Un’esperienza formativa di grande intensità per gli strumentisti dell’Orchestra Giovanile Italiana che partecipano all’inaugurazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto il 28 giugno: la manifestazione si apre con la prima esecuzione assoluta di Proserpine, opera in due atti di Silvia Colasanti.
Il celebre mito greco rivive sulla scena attraverso il filtro letterario della scrittrice inglese Mary Shelley, autrice dell’omonimo dramma, adattato da René de Ceccatty e messo in musica dalla festeggiata compositrice romana, con la regia di Giorgio Ferrara e la direzione affidata a Pierre André Valade.
Proserpine presenta una coralità di personaggi femminili solidali col dolore di Cerere, che si vede sottrarre la figlia Proserpina e sfida il potere divino fino al raggiungimento di una nuova saggezza, da parte della giovane, nell’accettare il compromesso pacificatore grazie al quale, potrà trascorrere sei mesi sulla Terra.