L’attività cameristica dell’Orchestra Giovanile Italiana prende l’avvio con l’anno nuovo: dal 2 gennaio gli strumentisti dell’OGI si preparano a Fiesole sotto la guida di un gruppo di docenti composto da Alexander Lonquich, Edoardo Rosadini, Francesca Piccioni, Giorgio Casati e Davide Sanson. Giovedì 5 gennaio, alle 21, alcuni dei complessi OGI saranno protagonisti di un interessante e originale concerto ad ingresso libero presso il nuovo Teatro di Fiesole.
Il programma si apre con la Sonata n. 29 da Die Bankesangerlieder di Daniel Speer (1636-1707) per due trombe, corno, trombone e trombone basso, cui segue una trascrizione di Davide Sanson del cembalistico Preludio e fuga BWV 852 di Johann Sebastian Bach per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno. Ancora il quintetto con due trombe per Drei Stücke di Ludwig Wilhelm Maurer (1789-1878) e poi la Fantasia K.594 per organo meccanico di Mozart, trascritta da Karl Hermann Pillney per quintetto di fiati.
Si prosegue con il Quintetto per ottoni n. 1 op. 5 del russo Victor Ewald (1860-1935) e poi, con la partecipazione di Alexander Lonquich al pianoforte, si eseguono Drei Stücke di Paul Hindemith (per violino, contrabbasso, clarinetto, tromba e pianoforte) e La revue de cuisine H. 161a, suite dal balletto jazz per sei strumenti – violino, violoncello, clarinetto, fagotto, tromba e pianoforte – di Borislav Martinů (1890-1959).
Il concerto si conclude con l’esecuzione delle Sept Danses dal balletto Les Malheurs de Sophie (1935) di Jean Françaix per due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti e due corni.
Ingresso: libero