Clara Franziska Schötensack

Preaccademico
Quartetto d’archi
 

Triennio
Quartetto d’archi
 
Biennio

Quartetto d’archi
 

Nata ad Assisi nel 1987, inizia a suonare violino all’età di tre anni con il metodo Suzuki, sotto la guida di Elouise Hellyer.
Dal 1998 studia al Conservatorio G. Verdi di Milano nella classe di Daniele Gay e nel 2007 consegue il diploma con il massimo dei voti e la lode. Nel 2014 conclude brillantemente anche il perfezionamento presso la Hochschule fuer Musik di Lubecca con Elisabeth Weber e nel 2018, presso la medesima istituzione, il Master in musica da camera tenuto da Heime Mueller.
 
Proprio la musica da camera è sempre stata il fulcro dei suoi interessi musicali, per questo nel 2008 fonda il Quartetto Lyskamm e si trasferisce per alcuni anni a Berlino, dove studia con il quartetto Artemis presso l’Università delle Arti (UDK).
Il quartetto è stato ospite di prestigiose stagioni concertistiche e festival come la Società del Quartetto di Milano, MITO Settembre Musica, Amici della musica di Firenze, I Suoni delle Dolomiti, Amici della Musica di Padova, Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, Brahms Festival a Lubecca, Rheingau Musikfestival, Aldebourgh Festival, e molti altri in Italia ed Europa.
Ha vinto il premio V. Rimbotti dell’Accademia Europea del quartetto (ECMA), il Possehl Preis all’Università di musica di Lubecca, il secondo premio e premio speciale ProQuartet al concorso internazionale “Schubert und die Musik der Moderne” di Graz, il primo premio al concorso “Gianni Bergamo” di Lugano e il premio dedicato alla memoria di Claudio Abbado della BORLETTI BUITONI TRUST.
Nel 2019 è stato pubblicato dalla rivista musicale Amadeus il primo cd del quartetto Lyskamm, dedicato ai quartetti di Béla Bartók.
Al momento Franziska è insegnante di quartetto presso la Scuola di Musica di Fiesole.
 
Fa parte dell’Ensemble Alraune, che si muove tra organici e generi musicali diversi, dalla musica antica con strumenti originali al repertorio moderno, con un progetto di ricerca sul repertorio musicale negato dai regimi totalitari novecenteschi.
 
Nel 2019 vince il concorso per il ruolo di violino di fila dei primi violini presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e successivamente quello per il ruolo di spalla dei secondi violini presso l’Orchestra della Toscana(ORT), che attualmente ricopre.
 
Una fonte di ispirazione e apprendimento costante nella sua formazione artistica è stato ed è tuttora il progetto “Spira Mirabilis”.