Per il ciclo di incontri denominato Nei “linguaggi” della musica, la Scuola ospita il violoncellista Enrico Bronzi: l’appuntamento è per domenica 19 febbraio presso l’Auditorium Sinopoli (ore 11) e sarà davvero interessante per tutti (giovani musicisti, insegnanti e musicofili) ascoltare le riflessioni e le esecuzioni di un interprete dalla vastissima e multiforme esperienza, che ci guida nei meandri del monumento bachiano attraverso il quale, per la prima volta nella storia della musica, il violoncello si scopre protagonista.
Violoncellista e direttore d’orchestra, Enrico Bronzi è nato a Parma nel 1973. Col Trio di Parma, fondato nel 1990, si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo anche il Premio Abbiati della critica musicale italiana.
Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovič di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki – dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvořák – inizia un’intensa attività solistica, cui si affiancano le collaborazioni con celebri artisti e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica e il Giardino Armonico.
Attivo organizzatore musicale, Enrico Bronzi cerca costantemente il dialogo tra la musica e tutte le forme del pensiero umano, nell’ambito della musica da camera e sinfonica, dell’etnomusicologia, del jazz, della musica antica e contemporanea.
Dal 2007 è professore di violoncello dell’Universität Mozarteum Salzburg.
Ingresso: libero fino ad esaurimento posti