Sabato 10 giugno l’Orchestra Giovanile Italiana è sul palco del Teatro del Maggio, invitata nell’ambito dell’85° Maggio Musicale Fiorentino a tenere un concerto sinfonico di grande respiro: una straordinaria opportunità di crescita per i giovani strumentisti fiesolani, che affrontano sotto la direzione di Daniele Giorgi un programma vario e molto impegnativo, in gran parte dedicato ad opere concepite per il pianoforte e magistralmente orchestrate dalla mano di Maurice Ravel.
La brillante Joyeuse Marche di Emmanuel Chabrier apre il concerto, che prosegue con quattro frammenti dal Carnaval op. 9 di Robert Schumann, che Ravel orchestrò per un balletto. Si tratta dell’inizio, Preambule, cui fanno seguito Valse Allemande, Paganini e la conclusiva Marche des Davidsbündler contre les Philistins. L’oiseau de feu conclude la prima parte con la potenza caleidoscopica (e l’impervio virtuosismo) della scrittura di Igor Stravinskij.
Ancora due trascrizioni orchestrali di Maurice Ravel: Menuet pompeux, uno dei Pièces pittoresques (1880) di Chabrier, ed infine Quadri di un’esposizione, la geniale e celeberrima opera con cui Modest Musorgskij omaggiava nel 1874 l’amico pittore Victor Hartmann da poco scomparso, illustrando al pianoforte disegni e acquerelli ammirati in una mostra a San Pietroburgo.
Sul podio la mano sicura di Daniele Giorgi, musicista poliedrico che accosta una ventennale attività direttoriale al concertismo in qualità di violinista e all’impegno nell’organizzazione musicale. Giorgi torna a dirigere l’OGI dopo il festeggiato concerto che nell’agosto 2022 ha portato la Giovanile alla Konzerthaus di Berlino nell’ambito del Festival Young Euro Classic.