Un originale itinerario sinfonico-operistico, dal titolo Tutto nel mondo è burla, celebra il 21 giugno la Festa della Musica.
I giovani musicisti dell’Orchestra Galilei, i cantanti dei corsi accademici e la Schola Cantorum Francesco Landini – guidata dal suo maestro Paolo Gonnelli – saranno diretti da Edoardo Rosadini nell’esecuzione di alcuni estratti da Falstaff, uno dei capolavori più alti del genio verdiano.
Nel cast spiccano i nomi di artisti affermati, che hanno voluto onorare la Scuola con la loro partecipazione: sono Paolo Rúmetz e Umberto Chiummo, grati della straordinaria occasione formativa offerta loro dalla Scuola col Progetto Mozart Da Ponte curato da Claudio Desderi alla fine degli anni ‘80. Il baritono Paolo Rúmetz è dal 2013 membro stabile dell’ensemble della Staatsoper di Vienna e nel teatro austriaco ha sostenuto tutti i ruoli principali con grandi direttori, mentre Umberto Chiummo è un apprezzatissimo interprete del teatro musicale sette-ottocentesco e si dedica anche al repertorio barocco collaborando con celebri bacchette, oltre ad essere da qualche anno un appassionato docente fiesolano. Sarà nel cast anche il giovane e promettente Matteo Bagni, che si è formato presso il Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno.
Torna a collaborare con la Scuola anche l’attrice Silvia Frasson, già coinvolta nel progetto delle fiabe di Gianni Rodari e qui impegnata come voce narrante.
Il disegno luci è di Lucilla Baroni, gli elementi scenici ed i costumi sono gentilmente concessi dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, mentre la regia è affidata alla grande esperienza di Aldo Tarabella.
L’incipit testuale della grandiosa fuga con cui Verdi conclude il suo Falstaff dà il nome ad uno spettacolo che si apre con l’omaggio di Johann Strauss jr all’opera italiana: Neue Melodien Quadrille, Tanz nach Motiven aus italienischen Opern op. 254 (1861) raccoglie temi tratti da Verdi (Rigoletto, La traviata, Il trovatore), Donizetti (Lucia di Lammermoor e La fille du régiment) e Bellini (La sonnambula).
Si prosegue con ampi estratti dall’ultima, celeberrima opera di Verdi, a 130 anni dalla prima rappresentazione.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Il grande impegno dei docenti di canto della Scuola e l’entusiasmo degli allievi dei corsi superiori per il progetto Falstaff hanno permesso di preparare più interpreti per alcuni ruoli: sarà quindi possibile ascoltare la musica di Verdi in altre due occasioni: domenica 25 giugno (ore 17) presso l’Auditorium Marianum di Perugia su invito dell’Istituto musicale diocesano G. Frescobaldi con la partecipazione del pianista Matteo Bogazzi e martedì 27 giugno (ore 18) al Lyceum Club Internazionale di Firenze con il pianista Pietro Mariani.
Entrambi i concerti vedranno la partecipazione di Umberto Chiummo, cui la Scuola è grata per la generosa disponibilità.