Hatto Beyerle si è spento ieri all’età di 90 anni; la Scuola si unisce al dolore dei familiari e di tutto il mondo della musica per la scomparsa di uno dei più importanti maestri dei nostri tempi. Fondatore nel 1970 del Quartetto Alban Berg, Hatto Beyerle ha contribuito con il quartetto a scrivere la storia dell’interpretazione, restituendo in indimenticabili concerti un vasto repertorio che spaziava dal primo classicismo alla contemporaneità.
Maestro di alcuni dei più celebri quartetti dei nostri giorni, Hatto Beyerle ha onorato la Scuola insegnandovi viola dal 1999 al 2009 su invito di Piero Farulli, al quale lo univano una profonda amicizia e grande stima reciproca.
Fu sempre Farulli a coinvolgerlo, insieme a Milan Škampa del Quartetto Smetana e Norbert Brainin del Quartetto Amadeus, nella fondazione a Fiesole dell’Accademia Europea del Quartetto, che dal 2002 si è affermata come progetto internazionale di alta formazione per quartetti d’archi. Prendendo ispirazione da questa iniziativa, Beyerle ha fondato nel 2004 l’European Chamber Music Academy – di cui la Scuola è socio fondatore ed uno dei partner principali – punto di riferimento per il perfezionamento dei quartetti e gli ensemble da camera, grazie al coinvolgimento delle più importanti istituzioni formative europee e dei principali festival.
Apertura sperimentale, indipendenza artistica e partecipazione attiva nel plasmare il futuro mondo della musica sono ancor oggi le caratteristiche dell’attività di ECMA che, grazie alla lezione degli indimenticabili maestri fondatori, poggia le sue basi sulla grande tradizione della musica da camera europea.