Memorie di Futuro: un proposta forte per la musica

Sabato 19 ottobre 2024 si è svolto al Teatro di Fiesole il Convegno Memorie di Futuro realizzato in occasione dei 100 anni dalla nascita di Adriano Latini e dei 50 anni dalla creazione della Scuola di Musica di Fiesole.
 
Promosso dall’Associazione Piero Farulli la Musica un bene da restituire ONLUS, il Convegno è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Fiesole, la Scuola di Musica di Fiesole e Giunti Editore, grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, al supporto di Poste Italiane, oltre a Unicoop Firenze e Officine Mario Dorin.
 
Il panel estremamente variegato ha offerto una molteplicità di temi, dall’articolata relazione di Gianni Letta su Formazione, Musica e Società alla lucidissima esposizione sull’Arte del buon governo di Adriano Latini di Michele Ventura, alla tavola rotonda (con Anna Maria Meo, Claudio Martini, rispettivamente Presidente e Sovrintendente della Scuola di Musica di Fiesole, Paolo Salomone fondatore del Festival Aosta Classica e Adriana Verchiani, Presidente della Associazione Piero Farulli) sulla dimensione sociale della musica fino alla brillante quanto affascinante lezione di Sandro Sorbi su musica e cervello. La mattinata si è chiusa con una elettrizzante performance dell’orchestra d’archi Crescendo molto della Scuola di Musica di Fiesole diretta da Martina Chiarugi.
 
Il pomeriggio, imperniato sul rapporto fra musica e società, ha visto lo schieramento di personalità di spessore in vari campi, dallo psicoterapeuta e psicologo pediatrico Gianni Biondi al protagonista della esperienza Maestri di Strada Onlus Cesare Moreno, pedagogista, formatore e ideatore di progetti complessi nell’ambito educativo, fino alla lezione di Michele Napolitano sull’esperienza straordinaria del Coro Papageno fondato da Claudio Abbado nel Carcere Circondariale di Bologna. Andrea Zanettovich, figlio d’arte (il padre Renato è stato il violino del celeberrimo Trio di Trieste) ha offerto una preziosa lezione sul tema dell’empatia e in particolare dell’empatia nella e con la musica e Samuele Zagara ha affascinato la platea con un’appassionata illustrazione del prezioso lavoro che svolge con il gruppo di musica d’insieme Astrolabio formato da ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Corrado Augias, intervenuto in streaming – in quanto impossibilitato di allontanarsi da Roma per un grave lutto che lo ha colpito – ha concluso da par suo questa ampia panoramica sulla musica, intesa soprattutto come bene culturale comune.
 
Adriana Verchiani, ideatrice del Convegno, ha concluso i lavori proponendo all’Assemblea e a tutti i relatori la ricostituzione del Comitato Nazionale di Musica e Cultura che tanto merito ha avuto nell’introduzione della pratica attiva della musica nella scuola media come materia curricolare. È necessario creare una massa critica per poter appoggiare lo sforzo del Presidente onorario dell’Associazione, Gianni Letta, nel riproporre all’attuale governo il progetto La via della musica già a suo tempo presentato ai ministri competenti del governo Draghi, che oltre ad averlo accolto favorevolmente, avevano dato il via all’iter legislativo. Il cambio di governo ha interrotto il percorso, determinando quindi la necessità di ripresentare oggi al Governo il progetto originario con l’auspicio che venga accolto, almeno nella fase iniziale dall’asilo nido alla quinta elementare, per combattere concretamente ed efficacemente i danni prodotti sui giovanissimi e gli adolescenti dalla povertà educativa, dalla crescente incapacità di ascolto reciproco e dalla progressiva atrofia dell’empatia.
 
La Presidente Verchiani ha sottoposto a votazione la proposta, accolta all’unanimità dai relatori e dalla platea, con un grande applauso che ha sancito il successo del convegno. Si è concretizzato così lo sforzo di un giorno in una vasta azione politico-culturale a favore dell’introduzione della pratica attiva della musica come materia curricolare fin dalla primissima infanzia.
 
Il Convegno si è svolto in diretta streaming con una platea di circa 800 spettatori collegati e 300 partecipanti presenti in teatro nell’arco della giornata.
È possibile rivedere i lavori del Convegno sul canale Youtube dell’Associazione Piero Farulli a questo link.