Affollata e allegra, l’inaugurazione dell’Anno Accademico è stata davvero una bella festa: l’Auditorium Sinopoli ha accolto i tanti ospiti col sorriso del Sindaco Cristina Scaletti, che ha sottolineato l’orgoglio dell’Amministrazione comunale per i traguardi raggiunti dalla Scuola ed ha invitato ad intervenire il Presidente della Fondazione CR Firenze Bernabò Bocca, dal quale sono giunti gli auguri e la conferma del convinto impegno dell’ente al sostegno delle attività fiesolane, anche perché nel nuovo documento previsionale della Fondazione è ribadito il ruolo della musica nell’azione di contrasto alla povertà educativa.
Il giovanissimo Quartetto Hikari, della classe di Edoardo Rosadini, ha portato la musica al centro con la freschezza e l’energia di una brillante pagina mozartiana.
La Presidente della Scuola Anna Maria Meo ha illustrato con entusiasmo quanto la Scuola ha fatto fin qui, ed evidenziato che i mutamenti sociali di questi anni richiedono un rinnovato impulso, mentre i nuovi percorsi accademici di biennio, appena approvati dal Ministero, rappresentano un’opportunità di sempre maggiore internazionalizzazione della Scuola, che peraltro continua a coltivare ed incrementare la preziosa attività dei corsi di base.
Il Direttore Artistico Alexander Lonquich ha sottolineato come sia oggi necessario aumentare la capacità della musica di collegarsi al mondo, intrecciando il linguaggio dei suoni con le altre forme di espressione. Ha illustrato i nuovi progetti internazionali in cui la Scuola è impegnata e spiegato che vanno proprio nella direzione di ampliare l’esperienza musicale favorendo attività di concentrazione, consapevolezza corporea e capacità di relazione tra i partecipanti.
Alessandra Innocenti è intervenuta come rappresentante della Città Metropolitana di Firenze portando i saluti di Sara Funaro e ringraziando per l’impegno della Scuola nei nuclei orchestrali e corali, mentre il giovane clarinettista Matteo Del Ciondolo ha parlato in rappresentanza della Consulta degli studenti, evidenziando come la comunità studentesca della Scuola si ponga in una relazione più stretta con l’istituzione grazie all’attività del Consiglio Accademico, al quale gli studenti partecipano portando le istanze dei compagni e ricevendo attenzione ed ascolto.
Infine il Sovrintendente Claudio Martini ha ribadito che le celebrazioni del 50° compleanno della Scuola sono l’occasione per guardare avanti, continuando a mettere gli studenti al centro di tutti gli sforzi per una visione di lungo periodo, assicurando al contempo la maggior stabilità economica all’istituzione.
Il sestetto The Wayne Messengers, preparato da Claudio Giovagnoli, ha concluso la matinée musicale con tre vivaci pezzi jazz e poi tutti si sono spostati nel parco dove – in concomitanza con la celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – una panchina è stata dipinta di rosso e inaugurata, perché rappresenti un’occasione di riflessione per tutti i frequentatori della Torraccia.