Un giovanissimo quartetto, tutto al femminile, anima il terzo appuntamento dei Concerti al tramonto nella piacevole cornice della terrazza del Teatro Romano di Fiesole, lo spazio che l’Estate Fiesolana ha riservato nel cartellone 2018 ai progetti della Scuola. Il Quartetto Sacher si sta preparando nella classe di Edoardo Rosadini e propone in apertura il Quartetto per archi n. 18 in la maggiore K.464 di Wolfgang Amadeus Mozart, datato 1785 e penultimo dei sei dedicati ad Haydn: la piena maturità compositiva dell’Autore si rivela nell’inedita complessità dell’elaborazione tematica, specie nello sviluppo del primo movimento (Allegro) e nelle cinque variazioni che costituiscono l’Andante.
Dal Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi ascolteremo il secondo movimento, Andantino. Scritta a Napoli nel marzo 1873, durante una pausa forzata per il rinvio di una nuova produzione di Aida al Teatro San Carlo, la composizione fu eseguita davanti ad un uditorio selezionatissimo e ristretto e non avrebbe dovuto avere ulteriori diffusioni; solo dopo molte insistenze il Maestro acconsentì alla pubblicazione di questo lavoro, che rivela una scrittura “dotta” e raffinata, nonostante rappresenti un unicum nella produzione verdiana.
Ingresso libero