Il quarto appuntamento musicale alla Pensione Bencistà è un racconto di corde, di cui sono protagonisti due giovani chitarristi allievi di Piero Di Giuseppe ed il Quartetto Shaborùz, della classe di Edoardo Rosadini.
Il duo formato da Yuri Santangelo e Niccolò Coverini esegue L’Encouragement op. 34, opera dedicata da Fernando Sor ad un’allieva e pubblicata a Parigi nel 1828, mentre di John Dowland si ascolterà la Fantasia P5 e di Bach due danze dalla Suite per liuto in mi minore BWV 996. Il programma chitarristico si chiude nel nome di Manuel De Falla, con la Danza spagnola n. 1 da La vida breve, opera con la quale il compositore vinse il Concorso dell’Accademia spagnola di Belle Arti nel 1913.
Il concerto prosegue con il Quartetto in la maggiore K. 464, il quinto della serie dedicata ad Haydn: in questo lavoro Mozart elabora ogni elemento mettendo in campo il più elevato virtuosismo compositivo, sia dal punto di vista delle scelte armoniche sia sul piano polifonico. Questa pagina straordinaria è il cimento dei giovani archi del Quartetto Shaborùz, un gruppo che nonostante il difficile periodo ha ottenuto quest’anno gratificanti risultati.