Una celebrità del podio, ma anche un musicista sensibile e attento ai giovani: il grande direttore d’orchestra Thomas Dausgaard ha accolto l’invito della Scuola e guiderà l’Orchestra Giovanile Italiana nel concerto che si terrà al Teatro del Maggio giovedì 5 dicembre (Sala Mehta, ore 20).
Il bicentenario bruckneriano offre ai giovani strumentisti dell’OGI l’opportunità di concludere in grande l’attività 2024, lavorando con il notissimo direttore danese sulla monumentale Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, composta tra il 1875 ed il 1877: attenzione contrappuntistica, accurata connessione tematica e accesi contrasti timbrici e dinamici caratterizzano l’imponente affresco sinfonico, fondamentale esperienza di conoscenza per i musicisti e gli appassionati.
Dausgaard è un artista visionario e autentico, che si distingue per la sua musicalità profonda e originale ed una programmazione innovativa che esplora la musica senza confini; come direttore ospite ha lavorato a lungo con molte delle più importanti orchestre del mondo, tra cui la Gewandhausorchester di Lipsia, la Rundfunk-Sinfonieorchester e la Konzerthausorchester di Berlino, la Royal Philharmonic Orchestra, la Toronto Symphony, la Houston Symphony e la Bergen Philharmonic, con la quale sta registrando le Sinfonie di Bruckner. Presente con regolarità in prestigiosi festival internazionali, è stato recentemente nominato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica e del Coro RTVE, nonché Direttore Ospite Onorario della Filarmonica di Copenaghen, dopo esser stato Direttore Principale della BBC Scottish Symphony Orchestra (2016-2022).
Il suo impegno nei confronti delle future generazioni di musicisti si concretizza nella disponibilità a lavorare con i giovani dirigendo orchestre giovanili e tenendo masterclass di direzione; una stretta collaborazione lo lega ad un’orchestra giovanile nelle favelas di San Paolo.