L’improvvisazione nel cinema muto, oggi.
Con il commento musicale di Martin Münch al pianoforte
Faust di F.W. Murnau
Il pianista Martin Münch porta a Fiesole la sua esperienza di compositore ed improvvisatore, per offrirci il commento musicale dal vivo della celebre pellicola cinematografica che narra una delle più importanti storie della tradizione letteraria europea, quella di Faust e del suo insano patto con Mefistofele.
È l’ultimo film diretto dal grande regista Friedrich Wilhelm Murnau in patria, prima dello sbarco a Hollywood. Un vero capolavoro, datato 1926, pieno di grandi immagini che dispiegano sullo schermo un’intensa capacità narrativa, attingendo non solo al celeberrimo dramma di Goethe, ma anche a Marlowe e alle leggende tedesche.
L’improvvisazione al pianoforte, come commento alle pellicole del cinema muto, è stata praticata dal 1895 fino agli anni ’30, quando l’avvento del sonoro rese non più necessaria la presenza di musicisti che confezionassero una veste musicale estemporanea alle scene dei film. Di particolare interesse, questa pratica richiede al musicista la capacità di accostare alla disinvoltura nell’improvvisazione un’attenzione puntuale al contesto narrativo dell’opera cinematografica, cui la musica può conferire emozioni molto diverse.
Ce ne parlerà lo stesso Martin Münch, nella lezione introduttiva che terrà alle 19.30
Martin Münch
Introdotto allo studio del pianoforte da Wilfried Althammer, Martin Münch completa la sua formazione pianistica presso il conservatorio di Magonza, dove si diploma brillantemente sotto la guida di Monica von Saalfeld. Frequenta in seguito i Ferienkurse di Weikersheim e i corsi estivi per musica contemporanea di Darmstadt. A Francoforte, la sua città natale, segue i corsi di composizione tenuti da Hans-Ulrich Engelmann, mentre nel 1992 si diploma sotto la guida di Wolfgang Rihm presso il Conservatorio di Karlsruhe. Da allora svolge un’intensa attività pianistica e compositiva, che l’ha portato a esibirsi in 30 paesi, tra cui Germania, Belgio, Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Portogallo, Italia, Ungheria, Giappone, Brasile e Stati Uniti. Ha composto 55 brani per pianoforte, musica da camera e lavori orchestrali. Nel 2009 la sua firework-ouverture ha ottenuto il 1° premio al concorso “Pyromusikale” di Berlino (prima assoluta mondiale per i Berliner Symphoniker). Tra i successi della sua copiosa produzione compositiva la Rapsodia per clarinetto e pianoforte eseguita al Teatro Colon di Buenos Aires, e i due Concerti per pianoforte e orchestra, eseguiti nel 2004 e nel 2008. Alcune sue opere sono state trasmesse dalle radio “Sùdwestfunk Mainz”, “Sùddeutscher Rundfunk”, “Radio France. France musique”, dalla tv tedesca “Sùdwestfunk” e dalla televisione nazionale bulgara. Per molti anni docente di pianoforte presso l’università di Bamberg e di Musicoterapia nella città di Weinsberg, è inoltre direttore artistico di vari festival pianistici (Heidelberg, Firenze e altri). Nel 2009 ha presieduto la giuria del Concorso Pianistico Internazionale di Roma. Dal 2016 abita al Rio della Plata, in Sudamerica.
Ingresso libero