Quattro complessi si alternano a comporre il secondo concerto della sessione fiesolana dell’ECMA, che si tiene al Cenacolo della Basilica di Santa Croce mercoledì 28 luglio alle 21:30: l’apertura è affidata al Quartetto Werther, complesso italiano già insignito di importanti premi, che interpreta il mahleriano Quartettsatz in la minore per archi e pianoforte, saggio compositivo del futuro, grande sinfonista.
Incendio Piano Trio, ensemble proveniente dalla Repubblica Ceca, si immerge nella scrittura del più celebre compositore giapponese del XX secolo, Tōru Takemitsu (1930-1996), con Between Tides (Tra le maree) ed anche gli strumentisti di Silhouettes Chamber Ensemble scelgono il ‘900, con il Quartetto per oboe, violino, violoncello e pianoforte H.315 del ceco Bohuslav Martinů che eseguiranno, coerentemente con l’organico del loro ensemble, sostituendo il clarinetto all’oboe.
La conclusione è affidata al Nerida Quartett, che si è formato nel 2020 al Conservatorio di Berna e si ispira nel nome alle Nereidi, ninfe marine della mitologia greca: ascolteremo il Quartetto in do maggiore op. 20 n. 2 Hob.III.32 di Franz Joseph Haydn, il secondo dei cosiddetti “quartetti del sole” con i quali si conclude la prima grande stagione compositiva di questa forma.
I concerti della sessione fiesolana fanno parte del progetto ECMA Pro che promuove lo sviluppo dell’attività internazionale degli ensemble coinvolti e incrementa l’efficacia della musica da camera in iniziative di impatto sociale. ECMA Pro è co-finanziato da Europa Creativa, Programma della Commissione Europea.