È una grande festa della città, che si rinnova anche quest’anno la mattina del 1° gennaio (ore 11) alla Sala Mehta del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Le orchestre della Scuola si stanno preparando per condividere la gioia della musica con il pubblico che solitamente affolla il teatro: il podio ospita l’Orchestra dei Ragazzi guidata da Antonino Siringo, l’Orchestra Galilei dei corsi superiori e l’Orchestra Giovanile Italiana, al suo debutto dopo la composizione del nuovo organico in seguito alle affollate audizioni del mese di novembre.
Edoardo Rosadini, Davide Sanson e Alexander Lonquich si alternano alla guida dei due complessi in un programma che si muove tra una selezione di Danze ungheresi di Brahms trascritte dall’originale pianistico da Antonín Dvořák (ne ascolteremo cinque nel corso del concerto, come una sorta di fil rouge), in alternanza con altre pagine orchestrali che si ispirano alla musica popolare dell’Europa dell’est.
L’Orchestra dei Ragazzi disegna invece atmosfere iberiche eseguendo España, valzer op. 236 di Émile Waldteufel (1837 – 1915) e centroamericane, col vivacissimo e cangiante Danzón n. 2 del compositore messicano Arturo Márquez.
Di György Ligeti ascolteremo il Concert românesc, completato nel 1951 ma legato alle prime esperienze musicali dell’infanzia del compositore in Romania. Anche George Enescu guarda al folklore della sua terra nella Rapsodia Română il cui carattere esotico, unito ad una brillante orchestrazione, ha favorito l’inserimento dell’opera nel repertorio delle grandi compagini. Csárdás è invece un estratto da Ritter Pásmán op. 441, l’unica sofferta opera lirica di Johann Strauss jr., che viene omaggiato nel bicentenario della nascita anche con l’Ouverture dall’operetta Der Zigeunerbaron. Il concerto si chiude sulle note del celeberrimo poema sinfonico La Moldava, composto da Bedřich Smetana nel 1874.
La Scuola ringrazia il Comune di Scandicci che offre l’Auditorium Rogers per lo svolgimento delle prove, il Teatro del Maggio che ospita il concerto, la Regione Toscana e il Comune di Firenze che sostengono convintamente la realizzazione dell’evento.
Come ogni anno per l’accesso è necessario munirsi degli inviti, che saranno in distribuzione dal 7 dicembre presso La Fenice, Checcacci Strumenti Musicali e Data Records.
Vista la consueta grande affluenza di pubblico si raccomanda di presentarsi in teatro con congruo anticipo.
Rete Toscana Classica trasmetterà il concerto domenica 12 gennaio alle 10:40 e in replica giovedì 16 gennaio alle 18:40
FM 93.3 Firenze, Prato, Pistoia.
FM 93.1 Lucca, Pisa e Livorno.
Digitale Televisivo Terrestre canale 720
Digitale DAB+
Streaming su retetoscanaclassica.it