Due celebri pagine per quintetto con pianoforte sono al centro del weekend musicale della Fondazione William Walton Giardini La Mortella di Ischia, che sabato 20 e domenica 21 maggio ospita il Quintetto dell’Orchestra Giovanile Italiana.
Elenoir Javanmardi e Alice Zanolla (violini), Luca Cubattoli (viola), Leonardo Voltan (violoncello) e Matteo Cabras (pianoforte) hanno partecipato con questa formazione ai corsi cameristici dell’OGI, frequentando le masterclass di Alexander Lonquich e Afanasy Chupin, e distinguendosi per la qualità del loro lavoro. Saranno gli interpreti del Quintetto in la maggiore op. 81 (1887) di Antonin Dvořák, nel quale linguaggio romantico e spunti folklorici informano rispettivamente i movimenti estremi, contraddistinti da una maggiore elaborazione tematica, e quelli centrali nei quali prevale l’effusione dello spirito popolare.
Il concerto prosegue con l’esecuzione del Quintetto in sol minore op. 57 (1940) di Dmitri Šostakóvič, un’opera tra le più significative dei nuovi ideali di semplicità e chiarezza ai quali il compositore si ispirava dopo lo sperimentalismo degli anni precedenti (e dopo esser stato oggetto delle pesanti accuse di cerebralismo del regime sovietico).