Il violino romantico

Un interessante appuntamento del ciclo Nei “linguaggi” della musica è quello che vede protagonista il violinista Maurizio Cadossi, alla Limonaia domenica 28 maggio alle 11.
Cadossi terrà una lezione aperta dedicata all’interpretazione del repertorio violinistico del periodo classico e romantico, confrontando le diverse scelte esecutive alla luce dell’indagine filologica che oggi si estende alle opere dell’intero XIX secolo.

Dopo i brillanti diplomi in violino e viola presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, Cadossi ha frequentato nel 1984 i corsi di alto perfezionamento tenuti da Henryk Szeryng al Conservatorio di Ginevra, ed è stato allievo di Renato Zanettovich presso la Scuola.
Da sempre attento alla musica barocca, si è diplomato in violino barocco alla Civica Scuola di Musica di Milano nel 2000. Particolarmente attivo in ambito cameristico, deve la sua formazione quartettistica a Elisa Pegreffi e Franco Rossi del Quartetto Italiano, e a Dario De Rosa e Giuliano Carmignola per la musica da camera.
La sua intensa attività di concertista, sia solistica sia in ensemble, lo porta a collaborare con celebri musicisti tra cui Mario Brunello, Umberto Benedetti Michelangeli, Giuseppe Garbarino, Filippo Maria Bressan, Maddalena Crippa, Cecilia Bartoli.
Titolare della cattedra di Musica d’insieme per strumenti ad arco presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, Cadossi tiene regolarmente corsi e stages di musica da camera e violino barocco.