Concerto rinviato a data da destinarsi.
Il concerto dell’8 marzo (Auditorium Sinopoli, ore 11) festeggia il compositore Kamran Khacheh in occasione del suo 70° compleanno. Tra i docenti “storici” della Scuola, dove insegna armonia e composizione, Khacheh ha iniziato gli studi musicali in Iran, suo paese natale, e li ha completati in Italia (dove vive dagli anni ’70), presso i conservatori di Milano e Firenze e l’Accademia Chigiana di Siena.
Colleghi ed amici si mettono in gioco per l’esecuzione di alcuni lavori solistici e cameristici di Khacheh, contraddistinti dalla compresenza di motivi tradizionali e modi ritmici persiani con il linguaggio compositivo occidentale: l’arpista Susanna Bertuccioli interpreta Take Seven e Navài, e poi si unisce al clarinetto di Giovanni Riccucci e alla viola di Edoardo Rosadini per Viandante (2018) e ancora in duo con Riccucci esegue Oh mirate (2017), ispirato come il brano precedente ai poemi medievali del celebre poeta e mistico Hafez (1315 –1390).
Dopo la Sonata Fantasia per trio d’archi, Francesco Checchini, Duccio Ceccanti e Matteo Fossi concludono la matinée eseguendo il Trio Quieto che, come la Sonata, utilizza i Rāga, tipiche strutture musicali della tradizione indiana.