
Al centro della serata il Concerto per pianoforte n. 2 in sol minore op. 22 di Camille Saint- Saëns, dedicato al grande pianista russo Anton Rubinstein ed elogiato da Liszt, che assistette alla prima esecuzione parigina del 1868. Il ruolo solistico sarà sostenuto dal pianista Alessandro Taverna, neodirettore artistico del Festival, che dopo importanti affermazioni nei principali concorsi pianistici internazionali è oggi una splendida realtà del mondo concertistico.
La conclusione è affidata alla Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, la celeberrima Italiana, una delle più perfette espressioni del cosiddetto “romanticismo felice” mendelssohniano.