L’OGI diretta da Lonquich al Festival del Maggio

L’Orchestra Giovanile Italiana è onorata di partecipare all’86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino suonando lunedì 10 giugno (ore 20) nella splendida Sala Mehta.
Alexander Lonquich dirige l’OGI in un’opera impervia e imponente quale la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” di Anton Bruckner, e sceglie di eseguire la prima versione (1874) di un lavoro cui l’autore rimise mano più volte, fino al 1889.
La dimensione espressiva della Sinfonia n. 4 rivela un’alta coerenza nell’elaborazione tematica, che si unisce ad un profondo senso della natura; la Quarta segnò un punto di svolta nella tormentata vita artistica di Bruckner, contribuendo a decretarne il successo a Vienna, dove il musicista subiva per le sue dichiarate simpatie wagneriane l’ostilità manifesta di Johannes Brahms e dell’influente musicologo Eduard Hanslick.
Pubblicata ed eseguita per la prima volta solo cent’anni dopo, nel 1975, questa prima versione della Quarta presenta un più ampio uso di legni e corni e una maggior complessità contrappuntistica e ritmica rispetto alle rielaborazioni successive, e sarà un’importante occasione di crescita per gli strumentisti fiesolani.
Il concerto fiorentino della Giovanile si apre in una dimensione cameristica – tanto importante nel progetto OGI fin dagli esordi – con lo stesso Lonquich al pianoforte e due prime parti dell’orchestra: il primo violino Hanna Schmidt e la spalla dei violoncelli Leonardo Voltan. Insieme offrono il Trio in mi bemolle maggiore D. 897 di Franz Schubert, un Adagio di intenso lirismo composto tra la fine del 1827 e il 1828, probabilmente con l’obiettivo di inserirlo nel Trio in si bemolle maggiore D. 898, la cui stesura definitiva riporta invece un Andante un poco mosso (nella stessa tonalità di mi bemolle maggiore).