L’Orchestra Leopold al Centro Rogers

Leopold come il padre di Mozart, e come il Granduca di Toscana: l’orchestra, che omaggia nel nome due importanti figure settecentesche tra musica e politica, riunisce giovani strumentisti provenienti dalla Scuola e dalle più importanti istituzioni musicali europee. L’ha fondata nel 2023 Amedeo Ara, che agli studi violinistici e pianistici affianca da qualche tempo quelli di direzione d’orchestra, coltivandoli nella classe di Alessandro Pinzauti al Conservatorio Cherubini.
 
Domenica 5 gennaio alle ore 17:30 l’Orchestra Leopold sarà diretta da Ara all’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci, in un concerto organizzato dall’Associazione Amici della Scuola di Musica di Fiesole col patrocinio del Comune di Scandicci.
 
Il programma accosta alfa e omega, ovvero le prime e le ultime sinfonie di Franz Joseph Haydn e di Wolfgang Amadeus Mozart. I lavori giovanili aprono le due parti del concerto: non sappiamo la data precisa della Sinfonia in re maggiore HobI:1 di Haydn, ma solo che fu scritta prima del 1759; invece è sicuro che la Sinfonia n.1 in mi bemolle maggiore K. 16 sia il frutto della penna di un Mozart bambino, di soli nove anni.
 
La parabola creativa di Haydn si estende attraverso un lungo arco di tempo, e comprende più di cento sinfonie: l’ultima è appunto l’opera in programma, la Sinfonia n. 104 in re maggiore HobI:104, datata 1795 e dunque successiva alla morte di Mozart.
L’ultima pagina sinfonica mozartiana è invece del 1788: la grandiosa Sinfonia n. 41 in do maggiore K. 551 “Jupiter” è il cimento conclusivo del concerto dell’Orchestra Leopold.
 
Ingresso libero