OGI – POP Orchestra – Bologna Festival

Il prestigioso Bologna Festival ospita il Peace Orchestra Project, fra le cui file si contano 45 elementi dell’Orchestra Giovanile Italiana, musicisti di provenienza internazionale e alcuni componenti della Neojiba Orchestra, all’Auditorium Manzoni (lunedì 4 settembre, ore 20:30): al tour si unisce da questo concerto la grande pianista Martha Argerich, da sempre sensibile ai valori fondamentali dell’integrazione sociale e del progresso culturale, che il linguaggio della musica classica veicola come messaggio di pace e di solidarietà.

Diretta da Ricardo Castro, la compagine esegue in apertura la Sinfonia n. 2 “Un mondo nuovo” (2022) di Nicola Campogrande, mentre la partecipazione della celebre solista argentina illumina la serata con il Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 di Ludwig van Beethoven.
Alla Sinfonia Campogrande ha affidato le sue riflessioni musicali su questi difficili tempi di guerra, ed infatti nell’ultima sezione dell’opera interviene una voce di mezzosoprano, quella di Alexandra Achillea Pouta – giovane cantante vincitrice del Guildhall Gold Medal Prize 2023 e due volte finalista di Maria Callas Foundation Competition – che canta le parole di Piero Bodrato, celebrando il gesto stesso del canto come attività umana comune a ogni popolo: un messaggio di fiducia in un mondo oggi devastato dai conflitti.
Sul palcoscenico del Teatro Manzoni salirà poi il giovane pianista Federico Gad Crema, ideatore di POP, per eseguire il Concerto n. 2 op. 102 di Dmitrij Šostakóvič, mentre la conclusione della serata è affidata alla grandiosa e pirotecnica scrittura de L’Oiseau de feu, suite dal balletto op. 20 di Igor Stravinskij.