Una serata musicale è interamente dedicata ad uno dei massimi esponenti della musica francese fra Otto e Novecento, Gabriel Fauré (1845-1924), nel centenario della sua scomparsa.
Paolo Gonnelli guida la Schola Cantorum Francesco Landini in un concerto alla Chiesa Avventista del Settimo Giorno (via Guelfa, 12). L’appuntamento è per giovedì 27 giugno alle 20, con la partecipazione pianistica di Ennio Clari e dello stesso Gonnelli.
Tenerezza e malinconia, una sensibilità intimamente romantica ed un gusto armonico personalissimo contraddistinguono la produzione di Fauré, che pur occupando posizioni di grande prestigio nell’ambiente religioso fu estremamente parco nella produzione di musica sacra. Ancor più interessante è perciò l’impaginazione di questo concerto, nel quale vengono eseguiti Tantum ergo op. 55, Ave Verum op. 65, Ecce fidelis servus op. 54, Maria mater Gratiae op. 47, Mai op. 1, Après en Reve op. 7, Mandoline op. 58, Fleur jetée op. 39, Tamtum ergo op. 65, Le madrigal op. 35, Le Ruisseau op. 22, Les Djinnis op. 12 (da Victor Hugo, che evoca oscure presenze del mondo arabo pre-islamico), ed infine Cantique de Jean Racine op. 11, il cui testo è la traduzione francese, ad opera del celebre drammaturgo, dell’inno Consors paterni luminis attribuito a Sant’Ambrogio.
Oltre alla Schola Cantorum ascolteremo le voci soliste dei soprani Eleonora Farsetti, Angela Bonciani, Nina Goldsmith, Clarissa Antolini, Dina Ivanytsia, Ichiko Shimizu e Francesca Bertocci, del mezzosoprano Anna Capoferri e del tenore Cao Xingyu. Partecipano anche l’arpista Sofia Agosta e il contrabbassista Pietro Zoppetti, che collaborano all’esecuzione del primo brano in programma.
Ingresso libero