Ascoltare la musica e scoprire i magici luoghi della Maremma toscana – dove si producono celebri vini rossi – è l’invito del Morellino Classica Festival, che festeggia nel 2021 la sua decima edizione e ospita ogni anno i giovani talenti della Scuola.
Il Castello della Marsiliana accoglie un ensemble, preparato da Edoardo Rosadini, che unisce agli strumenti del quartetto d’archi il contrabbasso, il clarinetto, il fagotto ed il corno. È l’organico dell’Ottetto in fa maggiore per fiati e archi D. 803 di Schubert, scritto all’inizio del 1824 su commissione del conte Ferdinand von Troyer, attendente dell’Arciduca Rodolfo e clarinettista dilettante, che desiderava un pezzo sulla falsariga del Settimino di Beethoven. Schubert aggiunse un secondo violino e compose così un meraviglioso ottetto, nel quale la magistrale scrittura realizza una perfetta fusione timbrica fra archi e fiati.
L’originale organico e la passione schubertiana hanno sollecitato la fantasia del celebre clarinettista e compositore Jörg Widmann, che nel 2004 ha composto a sua volta un Ottetto, la cui esecuzione completa il programma del concerto.