“Un singolare anniversario”

Il primo appuntamento per il nuovo ciclo Nei “linguaggi” della musica è con la voce ed il pianoforte: il soprano Elena Cecchi Fedi ed il pianista Paolo Gonnelli, storici docenti fiesolani, sono i protagonisti del concerto che si terrà domenica 2 febbraio all’Auditorium Sinopoli (ore 11). Insieme propongono un viaggio tra le pagine di compositori molto diversi tra loro, accomunati dalla circostanza di aver concluso la loro vita nello stesso anno, il 1924.
Ascolteremo perciò pagine di Gabriel Fauré, Ferruccio Busoni e Giacomo Puccini, personalità che in modo diverso hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica.

Aprono la matinée Toujours, op. 21 n. 2, Automne op. 18 n. 3, Clair de Lune op. 46 n. 2, Chanson d’amour op. 27 n. 1 e En Prière op. 43 n. 1; sono alcune delle più belle liriche di Fauré, cui fanno seguito tre pagine busoniane, frutto della fantasia del diciottenne compositore empolese. Risalgono infatti al 1884 Un organetto suona per la via KV 114 n. 3 (testo di Lorenzo Stecchetti), Ich sah die Thräne op. 15 n. 1 che mette in musica versi di Lord Byron ed infine Il fiore del pensiero KV 114 n. 1 su testo del padre di Busoni, Ferdinando.
Senz’altro più note le liriche pucciniane, tra le quali ascolteremo le celeberrime Tu che di gel sei cinta da Turandot e Mi chiamano Mimì da La Bohème.
Completano il programma Sole e Amore, Salve Regina, Chi il bel sogno di Doretta da La rondine, E l’uccellino (sui versi di Renato Fucini), Storiella d’amore (di Antonio Ghislanzoni dal V Canto dell’Inferno) ed infine Morire? inserita da Puccini con un altro testo nella seconda versione de La rondine.

Una ricca e originale discografia documenta l’intensa attività di Elena Cecchi Fedi, che dopo severi studi vocali e organistici ha cantato in tutta Europa collaborando con alcuni tra i più importanti musicisti (tra i quali Alan Curtis, Frans Brüggen, Peter van Heyghen, Rinaldo Alessandrini, Christophe Coin, Alfonso Fedi). L’accurata formazione e una grande esperienza nel repertorio liederistico, operistico e corale rendono il pianista Paolo Gonnelli – oggi anche direttore della Schola Cantorum Francesco Landini – partner ideale di Elena Cecchi in questa speciale occasione di approfondimento, che ci permetterà di esplorare interessanti aspetti della vocalità tra Otto e Novecento.