Il Quartetto Shaborùz riprende Warum?, il secondo quartetto del compositore Luca Lombardi, riflessione musicale sulla drammatica e incomprensibile dicotomia tra le vette artistiche della tradizione culturale tedesca e l’abisso barbarico del nazionalsocialismo.
Queste due diverse facce della storia tedesca sono il soggetto del lavoro, che si articola in sette movimenti di diversa durata: roBErt SCHumAnn – SHoA – Wilder Reiter – Shir – Scherzo (SHoA 2) – Warum? – SHAlom.
I giovani archi (Angela Tempestini e Amedeo Ara, violini e Marina Margheri, violoncello) saranno insieme ad Edoardo Rosadini – che sostiene la parte della viola – presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, martedì 23 gennaio alle 17:30.
Li ospita, nell’approssimarsi del Giorno della Memoria, la Fondazione MEIS, ovvero il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, sorto nel 2003 nella città emiliana che ha scritto una considerevole parte della storia millenaria degli ebrei italiani. Presenti in città fin dal XII secolo, essi hanno intessuto con Ferrara un rapporto molto stretto dal 1492, quando i duchi d’Este accolsero gli ebrei spagnoli e portoghesi cacciati dalle loro terre. La Fondazione MEIS ha fra i suoi obiettivi quello di trasmettere la memoria ed il senso del contributo degli ebrei italiani all’evoluzione del nostro Paese, tra periodi di convivenza e interazioni feconde e altri di discriminazione e persecuzioni.
Luca Lombardi (1945), uno dei principali compositori del nostro tempo, sviluppa il suo elaborato linguaggio espressivo a partire da un dichiarato spunto tematico, connesso alle questioni sociali e filosofiche della contemporaneità. Il suo catalogo comprende circa 180 composizioni, tra cui 5 lavori per il teatro musicale; il più recente, non ancora concluso, parte da un soggetto di David Grossman che affronta aspetti della storia d’Israele.
Luca Lombardi è anche autore di saggi su questioni musicali e filosofiche; tiene conferenze e seminari in tutto il mondo.