Nonostante le mille difficoltà del periodo, l’inizio del nuovo anno ha avuto la sua festa in musica: il Concerto di Capodanno si è potuto fare, ed ha rappresentato tra l’altro l’unica occasione pubblica di questo complicato momento, dopo l’annullamento delle altre manifestazioni previste in città.
Ad aprire la matinée sono stati gli interventi del Presidente della Scuola Daniele Spini assieme al Direttore artistico Alexander Lonquich, hanno portato i propri saluti il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la Vice Sindaca del Comune di Firenze Alessia Bettini e la Sindaca del Comune di Fiesole Anna Ravoni.
Purtroppo non è stato possibile ascoltare le due Danze di Ginastera che avrebbero dovuto essere eseguite dall’Orchestra dei Ragazzi: lo ha impedito la positività di alcuni membri dell’orchestra al test covid effettuato il giorno precedente, ma le altre compagini impegnate – l’Orchestra Galilei e l’Orchestra Giovanile Italiana – hanno invece potuto suonare, riempiendo di musica il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Il programma, ideato dal direttore artistico Alexander Lonquich con l’obiettivo di guidare i giovani musicisti ad un pensiero orchestrale di matrice cameristica e stilisticamente differenziato, vedeva perciò alternarsi sul podio diversi direttori: oltre allo stesso Lonquich Simone Ori, Davide Sanson ed Edoardo Rosadini.
Le pagine di Rameau, Milhaud, Kodály e Čajkovskij hanno entusiasmato il pubblico, che ha accolto con grande calore gli ensemble ed i maestri.