La Biblioteca della Scuola si appresta a completare la catalogazione del Fondo Piero Farulli, nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita.
La raccolta si compone di oltre mille titoli e spazia tra centinaia di autori. Ovviamente il genere più rappresentato è il quartetto per archi, con partiture ricche di preziose annotazioni del Maestro, a documentare le fasi della sua attività: studente prima, poi interprete e docente.
Oltre al valore delle partiture, particolarmente significative sono le dediche, dalle quali traspaiono chiaramente la stima e l’affetto riservati alla viola del leggendario Quartetto Italiano: un protagonista tra protagonisti.
Da Nino Rota, Intermezzo per viola e pianoforte (F.FARULLI.VLA.239):
“A Piero Farulli in ricordo della sua bellissima prima esecuzione di questo pezzo. L’amico Nino”
Da Luca Lombardi, Saluto a Piero Farulli – per pianoforte (F.FARULLI.MSS.20, lettera allegata):
“Caro Piero, quante belle parole si posso dire sulla preziosa esperienza fiesolana! Me tu non sei un uomo di parole, bensì di fatti. […] Come segno, tangibile, anzi udibile della mia stima, riconoscenza e amicizia, ti prego di accettare, caro Piero, un piccolo pezzo che ho intitolato “Saluto a Piero Farulli”. In questa breve composizione per pianoforte (21 battute in tutto), ho utilizzato le note derivate dal tuo nome […] A te, a Sandro, ad Adriana Verchiani, a tutti i collaboratori della Scuola, il saluto e l’augurio più affettuoso del tuo Luca Lombardi”.
A breve il Fondo Piero Farulli sarà a disposizione di chiunque desideri consultarlo presso la Biblioteca della Scuola.