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Intervista a Fabrizio Falasca

Il violinista Fabrizio Falasca, già allievo alla Scuola del Corso di Perfezionamento di Felice Cusano, ha ottenuto importanti affermazioni professionali nell’ultimo anno: ha recentemente vinto il concorso di spalla alla Tiroler Symphonie Orchester Innsbruck, ed ha collaborato per alcuni mesi con la Philharmonia Orchestra di Londra, nei ruoli di concertino e spalla. Gli abbiamo rivolto alcune domande:

Innanzitutto, complimenti vivissimi!  Con la vittoria del concorso per il ruolo di spalla nella Tiroler Symphonie Orchester di Innsbruck porti il tuo violino partenopeo tra le prealpi tirolesi: un bel cambiamento…
Grazie per la stima! In seguito all’esperienza vissuta come spalla con la Tiroler Festspiele Orchestra di Erl del maestro Gustav Kuhn, e consapevole della tradizione musicale austriaca, ho avuto la possibilità di apprezzare la qualità delle orchestre ed in particolare di quella di Innsbruck. L’affermazione al concorso di spalla rappresenta sicuramente un cambiamento importante nella mia carriera artistica. A breve finalmente avrò modo di lavorare per la prima volta con i nuovi colleghi e confrontarmi con una differente realtà. Sono certo che sarà un’opportunità preziosa di arricchimento reciproco.

Anche il tuo percorso dimostra il notevole dinamismo geografico delle tappe professionali del musicista di oggi: non solo Innsbruck, ma anche Londra, dove collabori con la Philharmonia Orchestra… vuoi raccontarci questa esperienza?
Dopo aver conseguito il Master of Arts alla Royal Academy of Music di Londra nel luglio 2015, ho sempre accarezzato l’idea di ritornare a Londra stabilmente, essendo rimasto affascinato dall’ambiente, dal livello musicale e dalla grande qualità delle orchestre; così, alla prima occasione -lo scorso febbraio- ho deciso di tentare il concorso per concertino dei primi violini alla Philharmonia Orchestra, ed ho ottenuto il trial (cioè il periodo di prova).
È un’esperienza magnifica, che ti dà la possibilità di stare a contatto diretto e continuo con i più importanti direttori e solisti del panorama internazionale, facendo musica ai massimi livelli in un contesto professionale di grande levatura, sereno e stimolante.
Sono rimasto colpito dalla bellissima qualità del suono, dalla classe e personalità dell’orchestra e dalla estesa gamma sonora (stiamo parlando chiaramente di una top orchestra!).
Le caratteristiche che mi hanno impressionato di più sono la velocità dell’apprendimento e la varietà di repertorio: in poche ore di prova si preparano programmi molto impegnativi e si eseguono repertori diversi a distanza poi di un solo giorno, tutto ciò mantenendo sempre un livello eccezionale di esecuzione.
Dopo aver collaborato come n. 2 dei primi violini, nell’ultimo periodo alla Philharmonia Orchestra, in maggio, ho avuto il grande onore di essere stato invitato a ricoprire il ruolo di spalla.
Inutile dire che è stata probabilmente la settimana più intensa ed eccitante della mia vita professionale: sono stato molto contento del fatto che mi sia stata data subito un’opportunità così importante, e lusingato di essere considerato da loro anche per quel ruolo, da ora in poi.

Qui a Fiesole hai frequentato il corso di perfezionamento di violino di Felice Cusano: cosa porti con te degli anni alla Scuola?
Ricordo con grandissimo piacere e porto nel cuore i miei anni alla Scuola di Musica di Fiesole. Ho avuto il privilegio di studiare con il maestro Felice Cusano, che è stata la guida fondamentale per la mia crescita ed il mio sviluppo di artista.
Ricordo l’amore, la passione e la tenacia che imprimeva nelle sue lunghe lezioni al Villino, e la sua felicità e soddisfazione quando otteneva i risultati sperati.
Per me è stato come un padre, ho imparato tanto da lui e ammiro le sue qualità umane, che lo rendono il grande artista e didatta che è.
La sua forte personalità e il suo estro lo hanno sempre reso unico!

Negli anni fiesolani hai partecipato a numerosi concerti organizzati dalla Scuola in collaborazione con importanti istituzioni musicali; quali tra queste occasioni ti sono più care nel ricordo?
Devo molto alla Scuola, non solo per la preparazione musicale che mi è stata offerta, ma anche per le numerose occasioni di esibirmi come solista con artisti importanti e in contesti prestigiosi. Inoltre sono molto riconoscente per avermi concesso la possibilità, per ben 5 anni, di suonare il violino Ansaldo Poggi (di proprietà della Scuola), al quale sono tutt’ora affezionato…
Sono tante le occasioni che ricordo con grande piacere: il recital al Festival di Spoleto nel 2009, il doppio concerto di Mendelssohn con l’Orchestra Galilei e Nicola Paszkowski all’Auditorium della Banca CR di Firenze nel 2011, il concerto per la Fondazione Walton ad Ischia nel 2012, il recital con Dario Cusano nel 2013 ancora all’Auditorium della Banca CR di Firenze ed infine -con estremo piacere- il concerto del 25 luglio 2013 alla basilica di Sant’Alessandro a Fiesole, dove ho suonato la Sinfonia concertante di Mozart insieme alla straordinaria violista Danusha Waskiewicz e all’Orchestra Giovanile Italiana.
Colgo questa occasione per ringraziare ancora di cuore la Scuola di Musica di Fiesole, il maestro Felice Cusano ed il maestro Andrea Lucchesini per tutte le opportunità concertistiche e di crescita artistica, avute nei miei indimenticabili anni a Fiesole.

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