Un vero tour de force, ma anche grande soddisfazione per l’Orchestra Giovanile Italiana, che ha tenuto nei giorni scorsi tre splendidi concerti diretti da John Axelrod: accolti da un pubblico festoso e attento, i ragazzi hanno affrontato con serietà e passione le opere di Čajkovskij, Respighi e Richard Strauss che componevano un programma ispirato all’Italia.
Il primo concerto ha portato l’OGI nella grande sala S. Cecilia al Parco della Musica di Roma, dove all’inevitabile ansia della “prima” si aggiungeva l’emozione per l’imponenza del luogo: l’OGI ha superato la prova con coraggio e determinazione, potendo contare sull’eccellente preparazione e sul carisma del direttore statunitense.
Seconda tappa a Rovigo, nella cornice del centralissimo Teatro Sociale, in cui l’orchestra è stata accolta con entusiasmo e simpatia nell’ambito della rassegna Musikè.
Gran finale al Teatro Morlacchi di Perugia, gremito dal pubblico dei grandi eventi per l’inaugurazione della stagione degli Amici della Musica, cui la Giovanile è legata da una trentennale amicizia. Successo trionfale, al termine del concerto, e per i ragazzi la consapevolezza di aver completato un cammino importante di crescita, grazie alle tante speciali opportunità offerte loro nel corso dell’anno dal progetto formativo dell’Orchestra Giovanile Italiana.