La rosellina Attilio Ragionieri

Una piccola cerimonia musicale ha accolto pochi giorni fa l’arrivo di una speciale pianta alla Torraccia. Il Quartetto Arcadius ha eseguito l’Andante con moto dal Quartetto in re minore D.810 “La morte e la fanciulla” di Franz Schubert, per omaggiare la nuova ospite del parco della Scuola.

Il medico e botanico Attilio Ragionieri lavorò per anni sulle rose banksiae a fiore semplice ottenute nel 1868 nell’Orto botanico di Firenze, creando negli anni ’20 del secolo scorso un ibrido che chiamò Rosa banksiae di Castello, del quale si erano perse le tracce.

Il ritrovamento di alcune piante madri della cosiddetta rosellina ragionieri presso una famiglia americana e l’apporto di un vivaista che possedeva un ultimo esemplare hanno consentito di riprendere la coltivazione di questo delicato e candido fiore, grazie ad un progetto a cura di Alessandra Benati dell’Associazione tribù della Terra e Domenico Prisa della sede pesciatina del centro di ricerca Orticultura e Vivaismo del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).

La rosellina viene donata a luoghi d’interesse storico-religioso o particolarmente importanti dal punto di vista archeologico e culturale, e così è arrivata anche alla Scuola, dove è stata messa a dimora vicino al muro di cinta sul lato destro del parco (guardando la Villa), in modo che possa arrampicarsi agevolmente. Un pannello informativo è stato posto vicino alla pianta, che sarà seguita accuratamente dai responsabili del progetto. Benvenuta a Fiesole!