La Scuola in pareggio di bilancio

È un risultato molto importante, dopo sei anni di bilanci con segno negativo, e ancor più significativo perché la Scuola – come molti altri enti destinatari di un finanziamento da parte della Regione Toscana – ha subito quest’anno un taglio dei contributi per 150.000 euro, che va ad aggiungersi ad una riduzione del sostegno (sempre comunque fondamentale) della Fondazione CR Firenze.

Tanti sono i fattori che hanno contribuito al raggiungimento del pareggio del bilancio, cui anche la stampa ha dato ampio rilievo: senz’altro considerevole è stato l’impatto della vendita dell’eredità e donazione Farulli – Verchiani, ma decisive si sono rivelate le scelte di svolgere l’attività concertistica solo in presenza di un’apposita copertura economica e di attuare una rigorosa politica di tagli, che darà i propri frutti all’entrata in vigore dei nuovi contratti per assicurazioni e servizi.

Importanti novità hanno contraddistinto l’operato dell’attuale sovrintendente Alessandro De Sanctis, che si svolge in piena sintonia con la direzione artistica di Alexander Lonquich: ad esempio l’avvicinamento ad istituzioni i cui rappresentanti non avevano finora conosciuto da vicino la Scuola. Questo è avvenuto soprattutto grazie alla prima inaugurazione pubblica dell’Anno Accademico, alla quale sono intervenuti il Presidente della VII Commissione Cultura del Senato Riccardo Nencini, il Presidente della Regione Eugenio Giani, alcuni rappresentanti delle autorità politiche locali, la Magnifica Rettrice dell’Università di Firenze, il Direttore ed un membro del Consiglio Superiore della Banca d’Italia, la Presidente del Tribunale di Firenze, il Direttore del Conservatorio “Cherubini”, imprenditori ed esponenti del mondo della cultura e delle professioni. L’interesse suscitato in questa occasione ha determinato ad esempio l’invito agli studenti fiesolani per un intervento musicale durante il convegno su Dante presso la Banca d’Italia, la quale ha offerto alla Scuola – per la prima volta – un contributo di 25.000 euro.

La Scuola ha attuato una diversa politica per l’erogazione dell’insegnamento della musica presso alcune prestigiose scuole private cittadine, i cui contratti di collaborazione sono stati totalmente rivisti; si è inoltre recuperato il rapporto con l’Istituto degli Innocenti, e si sono poste le basi per interessanti ed innovative campagne di crowdfunding, realizzando anche importanti investimenti tecnologici.

Il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, in visita alla Scuola in novembre grazie alla nostra vicepresidente Stella Sorgente, è rimasto entusiasta della Scuola ed ha promesso di dare un concreto sostegno sia attraverso il Ministero, sia con il proprio peso politico. Ne è scaturita la presentazione di un primo emendamento alla Legge Finanziaria 2022, che dopo vari iter di modifica e accorpamento con altri ha trovato la sua definitiva formulazione in un emendamento a firma dei senatori Nencini, Manca e Biti, che prevede l’erogazione di un contributo di 700.000 euro per i prossimi due anni in favore della Scuola di Musica di Fiesole, dell’Accademia Chigiana e delle Accademie di Imola.

La Scuola guarda perciò al futuro con sguardo rasserenato, concentrata sugli importanti obiettivi formativi e artistici che costituiscono la sua missione educativa.