Il 12 agosto scorso l’Orchestra Giovanile Italiana ha tenuto il suo concerto a Berlino, nell’ambito del più importante festival europeo di orchestre giovanili, Young Euro Classic. Un’occasione speciale ed emozionante per i giovani strumentisti fiesolani, molti dei quali hanno compiuto grazie all’OGI un’esperienza del tutto nuova calcando il palcoscenico della celebre Konzerthaus, sala che gli appassionati e gli artisti di tutto il mondo considerano un vero e proprio tempio della musica.
L’accurata preparazione di Edoardo Rosadini e Davide Sanson si è protratta per alcuni, intensi giorni prima dell’arrivo del direttore Daniele Giorgi, che ha a sua volta lavorato a fondo con i ragazzi prima di partire per Berlino e guidare l’OGI in questa impegnativa prova.
Del resto il concerto imponeva la massima concentrazione, sia per la difficoltà dei singoli brani sia per la mole del programma, che accostava Klezmer Rhapsodie di Massimiliano Matesic, Concert Waltz in re bemolle maggiore op. 90 di Reinhold Glière, L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij, il Preludio n. 1 dai Three American Preludes di Detlev Glanert ed infine le Danze sinfoniche op. 45 di Sergej Rachmaninov.
Accompagnati dallo staff dell’ufficio produzione della Scuola e raggiunti dal Sovrintendente Claudio Martini e da Edoardo Rosadini, i giovani musicisti hanno affrontato la prova con entusiasmo e coraggio (per molti si trattava addirittura della prima esperienza in orchestra!), impegnandosi al massimo per restituire al meglio le partiture in programma, tra cui figuravano anche l’inno del festival in apertura e due brani popolari per piccoli ensemble di ottoni e legni, che sono stati eseguiti al temine del concerto in uno spazio dedicato all’incontro col pubblico.
L’accoglienza ricevuta dall’Orchestra Giovanile Italiana è stata davvero entusiastica, sia con applausi scroscianti al termine dell’esecuzione, sia con le parole con cui Young Euro Classic Festival ha commentato sui social il concerto dei giovani italiani: “thank you so much for your amazing performance under the baton of Daniele Giorgi (…) Your energy is unique and we loved every second with you on stage and at our audience party”.
Bravissimi!