Maria Tipo riceve il Premio Nazionale Presidente della Repubblica

Una prestigiosa onorificenza per la grande pianista, protagonista di una straordinaria e festeggiata attività concertistica iniziata con la vittoria del Concorso Internazionale di Ginevra alla fine degli anni ’40 e proseguita per oltre 50 anni ai massimi livelli in tutto il mondo.

Maria Tipo è stata premiata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mercoledì 11 ottobre al Quirinale, in una cerimonia alla quale hanno partecipato il Presidente della Camera dei Deputati, la Vice Presidente del Senato, il Ministro della Cultura e il Ministro dell’Università e della Ricerca.

A nome dell’Accademia di Santa Cecilia, che sceglie ogni anno l’artista o l’istituzione cui va il riconoscimento, il Presidente Michele Dell’Ongaro ha esposto in un breve discorso le motivazioni del conferimento a Maria Tipo del Premio Presidente della Repubblica 2021, che è stato consegnato nelle mani della figlia Alina Company.

In un’epoca in cui essere concertista significava per una donna misurarsi quotidianamente con un mondo quasi esclusivamente maschile, Maria Tipo ha attraversato i palcoscenici dei massimi teatri lasciando il segno delle sue indimenticabili interpretazioni (Arthur Rubinstein la definì “il più straordinario talento della nostra epoca”), fortunatamente consegnate ad una ricca discografia.

Le sue scelte di repertorio, originali e innovative (fu la prima a proporre in Italia, all’inizio degli anni ’60, l’esecuzione integrale delle Variazioni Goldberg!) sono state esaltate da un pianismo di inconfondibile e profonda cantabilità espressiva, coniugato ad una tecnica perfetta e illuminato dalla vivacità scattante e dalla magia di un’articolazione chiarissima, di grande eleganza.

Tutto questo non ha impedito a Maria Tipo di impegnarsi in una altrettanto intensa e prestigiosa attività didattica internazionale, che l’ha resa capostipite di una vera e propria scuola pianistica.

Invitata da Piero Farulli, ha offerto il suo prezioso magistero alla Scuola dalla fine degli anni’80 al 2009, con una classe aperta a pochi, eccellenti giovani pianisti, oggi concertisti affermati dopo la vittoria delle più importanti competizioni musicali.

Complimenti vivissimi e congratulazioni!