L’unica attività concertistica di questa ultima, difficile settimana ha visto Edoardo Rosadini ed il Quartetto Shaborùz impegnati oltreoceano, in una emozionante trasferta a Salvador de Bahia, resa possibile anche grazie al contributo economico dell’Associazione Amici della Scuola.
Sono stati giorni intensi per il giovane ensemble ed il direttore fiesolano, ospiti dei Nuclei di orchestre giovanili ed infantili dello Stato di Bahia (Neojiba) grazie all’invito del pianista e direttore d’orchestra Ricardo Castro, responsabile artistico del progetto e docente di un corso di perfezionamento pianistico presso la Scuola.
Accolto in una casa sulla spiaggia di Bahia, il Quartetto Shaborùz ha concertato le ultime prove prima della matinèe dell’8 marzo, nella quale ha eseguito con grande successo il Quartetto op. 18 n. 2 ed il Quarto Concerto per pianoforte di Beethoven nella versione cameristica con il giovane pianista Mertol Demirelli, allievo fiesolano di Castro.
Nel secondo concerto Rosadini ha diretto la Neojiba Orchestra – nelle cui file sono entrati anche i quattro archi fiesolani – in un programma beethoveniano, con la Quinta Sinfonia ed il Quinto Concerto (solista al pianoforte Ricardo Castro), accolti dal pubblico brasiliano con entusiasmo e partecipazione.
Oltre ai concerti, i nostri musicisti sono stati impegnati in qualità di tutor con i bambini dell’orchestra infantile, e Rosadini ha tenuto lezioni di strumento e di direzione, partecipando alla preparazione della fila delle viole di Neojiba.
Il calore e la simpatia dei giovani musicisti brasiliani hanno conquistato gli ospiti italiani, e sono da oggi per tutti un prezioso ricordo: appena rientrati in Italia, Rosadini ed il Quartetto Shaborùz si sono allineati alle disposizioni di legge, mentre a Salvador de Bahia si è deciso di sospendere fino alla fine di marzo ogni attività di Neojiba.