Una nuova iniziativa, dedicata alla musica antica e ai suoi strumenti, prende il via nel 2024 presso Gradara, piccolo centro medioevale della provincia di Pesaro Urbino.
Nella Rocca della cittadina, celebre perché vi sorge il castello dove si consumò la tragedia degli amanti Paolo e Francesca, si terranno a partire dall’inizio del 2024 lezioni di musica antica.
Anima di questo progetto, che vede la Scuola impegnata nella gestione dei corsi, è Fabrizio Lepri, musicista di grande esperienza con la viola da gamba ed un’ampia varietà di strumenti antichi (vihuela de arco, viola bastarda, violone, lira da gamba e viella), coi quali affronta anche il repertorio medioevale e rinascimentale.
Recuperare l’inestimabile valore della musica medioevale e rinascimentale e dei suoi strumenti unici è l’obiettivo del progetto, che prevede una stretta collaborazione tra la Scuola ed altri enti e istituzioni didattiche, a partire dal Comune di Gradara, dal Liceo artistico Giovagnoli di Anghiari e dall’associazione Umbra Lucis.
In questa prima fase – da gennaio a giugno 2024 – si offrono a cadenza mensile corsi di strumenti a corda, nei quali lo studio della tecnica dello strumento e della prassi esecutiva storicamente informata si accompagna all’approfondimento dei repertori d’insieme per voci e strumenti medievali o rinascimentali e ad una formazione teorico-musicale, storico-culturale e musicologica specifica.
Verrà dedicato spazio alla didattica per bambini, attraverso laboratori e percorsi esperienziali innovativi, atti non solo a facilitare l’apprendimento dei rudimenti musicali ma anche a sviluppare le loro capacità cognitive e creative. Una parte rilevante dell’attività didattica sarà rivolta anche a chi è interessato a maturare competenze pratiche e funzionali nel campo della musica antica, pur essendo sprovvisto di basi pregresse.
Si prevede l’allestimento di un laboratorio di organologia che, nell’arco di un triennio, offra a studenti di provenienza eterogenea (studenti di liuteria, di musicologia, strumentisti, storici dell’arte ma anche appassionati ed amatori) l’opportunità di svolgere un percorso didattico unico nel panorama europeo, venendo a contatto diretto con ogni aspetto dell’arte liutaria e musicale dei secoli XII-XVI. All’interno del laboratorio sarà possibile accedere ad una vasta banca dati di iconografia musicale, nonché ad un atelier di liuteria in cui verranno analizzate le fasi di lavorazione e le varie tecniche costruttive degli strumenti musicali antichi.
Per l’anno 2023/2024 è prevista la ricostruzione di alcuni degli strumenti raffigurati in un affresco della Chiesa di Santa Maria della Consolazione in Ferrara (1503-1505).