L’Orchestra Giovanile Italiana si prepara ad invadere gli spazi della Scuola per le prove, in vista dei prossimi concerti: dopo i primi, intensi giorni di lavoro con Giampaolo Pretto, sarà di nuovo sul podio John Axelrod, lanciatissimo direttore statunitense innamorato dei giovani.
Il tour autunnale partirà da Roma, dove l’OGI sarà ospite dell’Accademia di S. Cecilia al Parco della Musica il 21 ottobre, mentre il giorno successivo la Giovanile si sposterà al Teatro Sociale di Rovigo, per approdare infine a Perugia, invitata dagli Amici della Musica presso il Teatro Morlacchi (23 ottobre).
Il programma riunisce tre importanti lavori orchestrali ispirati all’Italia. La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione della canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.
La Scuola è grata a tutte le istituzioni musicali che valorizzano il suo progetto didattico ospitando l’Orchestra Giovanile Italiana, nella consapevolezza di quanto sia importante e formativo per i giovani strumentisti affacciarsi su palcoscenici prestigiosi.
Per il concerto di Roma si è stabilito -per il secondo anno consecutivo– un collegamento con l’Associazione Alzheimer Roma Onlus che, tramite l’acquisto di un buon numero di biglietti, centra il doppio obiettivo di offrire ai familiari delle persone affette da questa grave patologia un momento di gioia e condivisione, e di contribuire al finanziamento delle attività di assistenza domiciliare.
Un ringraziamento va infine al Teatro dell’Opera di Firenze, che ha dato disponibilità ad ospitare la Giovanile nella sala prove del Maggio, nei giorni in cui gli spazi della Scuola non riescono ad accogliere l’orchestra, perché congestionati dalle tante attività didattiche.