Il Quartetto Shaborùz si prepara a partire per il Brasile con Edoardo Rosadini: grazie all’intervento dell’Associazione Amici della Scuola (che ha contribuito alle spese di viaggio) la Scuola ha potuto accogliere l’invito di Ricardo Castro –pianista e direttore d’orchestra che da qualche tempo tiene a Fiesole un corso di perfezionamento– a partecipare alle attività di Neojiba, acronimo che definisce i Nuclei di orchestre giovanili e infantili dello Stato di Bahia.
Il progetto è partito nel 2007, sotto la direzione generale ed artistica di Castro, che si è dedicato con grande slancio a questa iniziativa ispirandosi al modello venezuelano, ed ha ottenuto il sostegno del governo di Bahia, sensibile all’obiettivo di fornire un’educazione musicale di qualità ai giovani provenienti da aree svantaggiate.
Oggi Neojiba è una realtà consolidata, che permette ai musicisti brasiliani fondamentali esperienze concertistiche al fianco di artisti di fama mondiale.
Il Quartetto Shaborùz (con la violista Anna Avilia a sostituire Caterina Bernocco) terrà il primo concerto al Parque do Queimado l’8 marzo, eseguendo un programma interamente beethoveniano con il Quartetto in sol maggiore op. 18 n. 2 e il Concerto per pianoforte in sol maggiore op. 58 nella versione con quintetto d’archi di Vinzenz Lachner. Interprete solista sarà il giovane pianista turco Mertol Demirelli, che a Fiesole frequenta il corso di Ricardo Castro, mentre Edoardo Rosadini si unirà con la viola al Quartetto Shaborùz.
Il secondo concerto si terrà il 12 marzo al Teatro Castro Alves e vedrà Edoardo Rosadini dirigere la Neojiba Orchestra e Ricardo Castro al pianoforte per il Concerto per pianoforte n. 5 op. 73 Imperatore, mentre la seconda parte sarà dedicata alla celeberrima Quinta Sinfonia.